Il Pickleball è lo Sport che non ti aspetti

Il pickleball è uno sport relativamente giovane, nato negli Stati Uniti negli anni ’60, che ha guadagnato rapidamente popolarità in Nordamerica grazie alla sua accessibilità e alla sua natura inclusiva. Questo gioco combina elementi di tennis, badminton e ping pong, ed è praticato su un campo di dimensioni ridotte (circa un terzo do quelle di in campo da tennis) con una rete bassa, utilizzando racchette di legno o materiali
compositi e una pallina perforata in plastica.
La semplicità delle regole e la moderata intensità fisica lo rendono adatto a tutte le età, dai bambini agli anziani. Il campo più piccolo rispetto a quello da tennis, e la velocità ridotta della pallina, permettono di giocare senza richiedere grande forza fisica o elevate capacità atletiche. Questo aspetto rende il pickleball particolarmente apprezzato dagli anziani, che possono così praticare un’attività sportiva divertente e socializzante senza sforzi eccessivi. In alcuni casi, questo sport viene addirittura prescritto in terapie volte al contrasto del decadimento cognitivo. Ulteriore elemento di rilevante importanza di questo sport è la sua capacità aggregate, essendo praticabile contemporaneamente da giocatori di età e sesso
contemporaneamente. Di fatto, è uno dei pochi sport che consente a tutti i componenti di una famiglia (figli genitori e nonni, di giocare insieme).
Infine, il pickleball è anche uno sport estremamente inclusivo per chi è affetto da disabilità. Esistono versioni adattate del gioco che permettono a persone con limitazioni fisiche o cognitive di partecipare attivamente. Grazie a modifiche semplici, come l’uso di palline più lente o di racchette più leggere, il pickleball riesce a coinvolgere tutti i giocatori, promuovendo l’inclusione e il benessere fisico e mentale. Questo sport si distingue quindi non solo per il divertimento che offre, ma anche per il suo potenziale nel favorire l’integrazione e la socializzazione di persone di ogni età e capacità.